Il giro del mondo in 80 libri: "Marina" di carlos ruiz zafon
- Mattia Lisa
- 24 feb 2023
- Tempo di lettura: 3 min
Nell'articolo di oggi, dedicato ai libri legati a una nazione specifica, si parlerà di Marina, un'opera che vi trasporterà direttamente a Barcellona!
DI: Roberta Capparelli
Il libro di febbraio scelto per questa rubrica, è "Marina" di Carlos Ruiz Zafon. Sono sicura che abbiate già sentito almeno una volta il suo nome. Questo scrittore, infatti, è divenuto celebre soprattutto grazie al suo romanzo "L'ombra del vento", primo titolo di una trilogia.
Nonostante Barcellona faccia sfondo a entrambe le opere, ho scelto di farvi conoscere "Marina", proprio perché meno noto ma comunque molto affascinante.
LA TRAMA
Gli domandai come faceva ad essere sicuro che non sarei sparito ancora. Mi guardò a lungo. "Scompare solo la gente che ha qualche posto dove andare".
La vicenda si svolge a Barcellona, tra il 1979-1980. Oscar Drai è un giovane studente che vive la sua adolescenza tra le mura del collegio. Ogni giorno ama concedersi delle ore lontano dalle soffocanti mura del convitto per esplorare le vie e i quartieri della città. Un giorno, passeggiando, viene attratto dalla musica di un grammofono che lo conduce alla finestra di una casa. Al suo interno sottrae, involontariamente, un orologio da taschino dal quadrante scheggiato e scappa. Qualche giorno dopo decide di riportarlo indietro. In quell'occasione conoscerà Marina e il suo enigmatico padre Germàn Blau, un famoso ex-pittore. Una profonda amicizia legherà i due giovani che dovranno trovare risposte a misteri ed enigmi che circondano le strade di Barcellona. I due, infatti, si ritroveranno alle prese con la storia di Michail Kolvenik, un fabbricante di protesi. Nonostante tutti lo credano morto, riesce a sopravvivere grazie a un siero "magico". Per anni Michail aveva cercato di scoprire come si potesse mantenere in vita un uomo. Nel frattempo, Michail aveva appena esaurito il siero miracoloso e perciò cercava in tutti i modi di reperirne un'altra dose per poter sopravvivere ancora. Questa sua furia nella ricerca del siero lo ha portato a imbattersi in Oscar e Marina.
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perché leggerlo
Consiglio questo libro, in quanto l'autore riesce a farti completamente nella città di Barcellona. Essa, infatti, è protagonista indiscussa del libro, attraversata dalla magia data dal tempo e dai luoghi.
Non aspettatevi una storia d'amore in senso classico, bensì un legame strettissimo tra due ragazzi che affrontano una strana avventura. E non aspettatevi neppure un giallo, perché qui gli elementi del mistero si fondano con quelli della fantascienza.
Insomma, questo libro è tante cose, ed è bello da leggere proprio perché è difficile incasellarlo in un unico genere.
Non ho mai rivelato a nessuno quello che era successo davvero. Non sapevo ancora che, prima o poi, l'oceano del tempo ci restituisce i ricordi che vi seppelliamo.
Per chi ama leggere in lingua originale
Credo che la lettura di "Marina" in lingua originale, amplifichi maggiormente l'esperienza di lettura. Ok, ok, so già che molti di voi staranno pensando che è facile parlare se si conosce già molto bene una lingua straniera. Bhe, io lo spagnolo non lo conosco molto bene affatto! Ammetto di averlo studiato per tre anni alle scuole medie, e di aver provato a tenerlo "vivo" attraverso l'ascolto di canzoni e film in lingua. Ciononostante, ritengo che possiate leggerlo senza troppi problemi anche solo con un livello A2-B1. Ovviamente, non capirete ogni singola parola, ma il senso di ciò che viene detto sì. In questo modo si possono imparare molte parole nuove e, allo stesso tempo, immergersi totalmente nell'atmosfera del romanzo.
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