Babele Siamo Noi 4x06 - La neve
- Mattia Lisa
- 22 dic 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Ci avviciniamo al Natale e quale elemento è più natalizio della neve? Bianca, candida e fresca, la neve ci regala calma e tranquillità e l'atmosfera intorno a noi diventa magica.

Di: Sara Cantaluppi
Per la puntata natalizia di Babele Siamo Noi l'argomento principale è la neve. Dopo una nevicata, il paesaggio diventa istantaneamente magico e natalizio. Tutto intorno a noi diventa candido e fresco e i bimbi escono a giocare. Palle di neve, pupazzi e angeli popolano i parchi e i cortili delle case. Spesso, però, per i più grandi essa può essere un elemento negativo e limitante. Insomma, la neve o la si ama o la si odia. Forse in Canada la neve la odiano in quanto risulta essere spesso molto invadente. I cittadini e i loro sindaci si sono dovuti inventare, dunque, delle alternative. A Montreal, ad esempio, esiste una città sotterranea speculare a quella in superficie. Questo perché le forti nevicate della regione rendono spesso impossibile la vita, tra freddo e ghiaccio sulle strade.
Continuiamo sfatando un mito. Molti avranno letto su Internet che il popolo Inuit ha all'interno del proprio vocabolario più di 200 parole per "neve". In realtà non è corretto. Probabilmente la credenza deriva dal fatto che l'uomo plasma il mondo circostante in base alle proprie necessità. Vien da sé che il popolo Inuit viva in un ambiente molto freddo e spesso nevoso e che quindi abbia bisogno di forgiare più parole per descrivere la neve.
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Babele letteraria e cinematografica
Per la parte letteraria del nostro percorso natalizio, ci viene incontro Italo Calvino. Nel suo "Marcovaldo, ovvero le stagioni in città", del 1963, il protagonista è un buffo e malinconico magazziniere di una fabbrica immaginaria: la Sbav. Tra le diverse novelle all'interno del volume, compare "La città smarrita nella neve". Esso è il racconto tutto invernale di una metropoli, forse Torino, che ha perso i suoi spigoli proprio grazie a una generosa nevicata. Il protagonista è felice, la neve è sua amica perché trasforma la città rendendola finalmente accogliente e non più ostile. Un paesaggio, dunque, prima spigoloso ed ora dolce.
Parlando di cinema, invece, non potevamo non citare "L'era glaciale". I protagonisti sono allegri animaletti del periodo del paleolitico. Infatti appaiono anche figure preistoriche, come il mammut Manny o Diego, una tigre dai denti a sciabola. Entrambi si sono purtroppo estinti. L'era glaciale sta per abbattersi sulla Terra, minacciando le specie viventi di rimanere senza cibo o morire per il freddo. Gran parte degli animali, nel tentativo di scampare al gelo, decide così di migrare verso sud. Qui inizia la loro avventura. È doveroso comunicarvi che dopo 20 anni, Scrat è riuscito a prendere la sua ghianda. Purtroppo questo è coinciso anche con l'annuncio della fine della saga preistorica.

"Ma a Natale non nevica!"
È vero, a Natale non nevica mai. Per lo meno a Milano. Soprattutto negli ultimi anni è difficile vedere ancora una nevicata come quelle antecedenti al 2013. Questo è sicuramente anche colpa del surriscaldamento globale. A Babele, lo sapete, ci teniamo particolarmente ai temi ambientali. Questa puntata vuole essere anche un monito a tutti noi. È necessario agire ora se vogliamo continuare a vedere la neve in tutte le sue fantastiche forme.
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