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Babele Siamo Noi: Le migrazioni

  • Immagine del redattore: Mattia Lisa
    Mattia Lisa
  • 9 giu 2022
  • Tempo di lettura: 2 min

Nella quindicesima puntata di Babele Siamo Noi abbiamo parlato di un tema che è parte integrante della storia dell’umanità e ancora molto attuale: le migrazioni.


Migrazioni Babele Siamo Noi
Foto: la Repubblica
Di: Ester Belladelli

L’essere umano ha sempre avuto la migrazione nel suo DNA. È infatti grazie ad essa che i primi esemplari della nostra specie si sono spinti dall’Africa ai più disparati angoli del pianeta, popolandoli.

In questa quindicesima puntata abbiamo esplorato le diverse migrazioni che hanno caratterizzato la storia dell’umanità.


Abbiamo fatto un salto nel passato, dalla nascita della specie, al Medioevo con le spedizioni di “scoperta” e il successivo Colonialismo. Passando poi anche per le più recenti migrazioni. Abbiamo menzionato, infatti, quelle che hanno visto nostri compaesani, in particolare del Meridione, partire per le Americhe e l’Oceania tra fine ‘800 e inizio ‘900.


Ma come nostro solito, non ci siamo fatti mancare anche riferimenti al cinema e alla letteratura, entrambi molto ricchi riguardo all’argomento.


Più precisamente, abbiamo citato anche un titolo che sottolinea le situazioni a cui sono andate incontro negli ultimi anni le persone che sono arrivate sulle nostre coste, dal Nord Africa. Spesso strumentalizzate e disumanizzate nei dibattiti politici odierni, che le riducono a meri numeri, queste persone sono invece esseri umani. Dunque sono degni di rispetto, ma spesso costretti a subire soprusi di ogni genere. Sono inoltre costretti a compiere viaggi inumani, per sfuggire alle situazioni di conflitto e povertà che trovano nei loro paesi di origine. “Io sono con te - storia di Brigitte” di Melania Mazzucco è infatti solo una delle tante testimonianze di queste migrazioni. Qui di una donna di nome Brigitte parla del suo viaggio dal Congo all’Italia, e del successivo percorso di permanenza nel “Bel Paese”.


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Le motivazioni che spingono le persone a migrare sono molteplici, ma le possibilità dipendono spesso dal paese di origine. In passato, infatti, molti europei decisero di migrare, in cerca di una situazione economica migliore. Oggi, tuttavia, i cittadini d’Europa possono permettersi di decidere di spostarsi. Si viaggia non per fuggire, ma per diletto, o per compiere esperienze di arricchimento personale, ad esempio l’Erasmus, senza andare incontro a viaggi disumani. La differenza fondamentale è infatti proprio quella tra scelta e obbligo.


La migrazione rimane un tema incredibilmente attuale, anche vista la drammatica situazione che interessa da ormai qualche mese l’Ucraina. Purtroppo lo sarà sempre di più anche a causa della crisi climatica.

Bisogna dunque mantenere aperta la discussione. Questo per evitare che essa venga ridotta a luoghi comuni e stereotipi o che vengano delineate distinzioni tra immigrati, preferendo aiutare quelli che percepiamo come “più simili a noi”.


Ogni persona costretta a lasciare il proprio paese per cause drammatiche ha diritto allo stesso tipo di rispetto e accoglienza, in quanto essere umano. E questo è proprio ciò che abbiamo tentato di sottolineare con questa puntata.







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