Babele Talks 9: i colori di Giovanni Muciaccia
- Mattia Lisa
- 18 mag 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Forbici con la punta arrotondata e colla vinilica alla mano, si parte! E dove andiamo? Alla scoperta del mondo dell’arte insieme a Giovanni Muciaccia. Lo storico volto di Art Attack ha cresciuto intere generazioni di bambini a pane e “attacchi d’arte”.

Di: Sofia Ciatti
Il mese scorso ho avuto l’opportunità di intervistare un pezzo della nostra infanzia: il mitico Giovanni Muciaccia. Il famoso conduttore televisivo, esperto d’arte e storico volto di Art Attack, trasmesso su Disney Channel e successivamente su Rai 2. Un’intervista ad alto coefficiente artistico, con pillole di arte contemporanea, collezionismo e molto altro ancora!
Insieme, abbiamo ripercorso la parabola della sua fama, dalla formazione presso l’Accademia d’Arte Drammatica all’occasione di poter condurre il programma artistico che l’ha consacrato a livello nazionale e non solo. Riflettendo sul ruolo dei social media e della televisione, ci siamo domandati se un programma come Art Attack, riproposto secondo gli stessi moduli, riscuoterebbe lo stesso successo: secondo Giovanni, certamente sì!
Nel novembre 2021, Muciaccia ha fatto il proprio ingresso nel mondo dell’editoria, pubblicando Attacchi d’arte contemporanea. un libro, edito da Rizzoli rivolto ai suoi fan “cresciuti”, in cui approfondisce questa dimensione artistica poco spiegata e compresa.
“Questo potevo farlo anche io…”, “Mah, chissà qui cos’avrà voluto dire”. Tutti l’abbiamo detto o pensato almeno una volta osservando magari un’opera di Lucio Fontana o Jannis Kounellis. Ecco, Giovanni vuole smantellare i pregiudizi e le riserve nei confronti dell’arte contemporanea e lo fa (riuscendoci benissimo!) con Attacchi d’arte.
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Ovviamente, non si tratta del solito volume monotono in cui trovi il classico “spiegone”: Giovanni ha proprio trasposto nel libro il suo modo di essere e di fare televisione, non dimenticando l’aspetto pratico e ludico che ha caratterizzato Art Attack, qui presente con le call to action e i tanti QR Code che rimandano ad approfondimenti e contenuti speciali. Dopotutto, anche spiegare l’arte è un’arte!
Grazie ad un amico che l’ha introdotto in questo tipo di mercato, Giovanni si è scoperto collezionista: ha una discreta collezione e predilige i pezzi unici, a tiratura limitata. Essendosi affermato grazie al mondo dell’arte, entrando nel circuito del collezionismo, intende “restituire”, in un certo senso, ciò che l’arte ha dato a lui, sovvenzionandola.
Avete presente le tele di Lucio Fontana, con i suoi celebri tagli? Ho chiesto a Giovanni se, nella sua opinione, l’artista avesse usato le forbici dalla puntata arrotondata per praticarli. Vuoi sapere la risposta? Ascolta il nono talk babelico e scoprirai questo e tanto altro ancora, fino a diventare tu stesso un artista!
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