Classifiche musicali: L'estate è di Fedez e Harry Styles
- Mattia Lisa
- 14 lug 2022
- Tempo di lettura: 5 min
Aggiornamento: 3 mag 2023
Torna l'appuntamento con le classifiche musicali italiane e di oltreoceano. Fedez sopravaza Rhove, mentre Harry Styles si conferma mattatore negli states.
dI: Mattia Lisa
Noi di Babele Siamo Noi torniamo a scandagliare le classifiche musicali nostrane e di oltre oceano per fare una fotografia al mercato musicale. Insieme alla classica istantanea, l'analissi delle classifiche permette anche di scovare qualche preziosa chicca che può diventare anche la colonna sonora dei nostri prossimi mesi.
Per entrare subito nel vivo, diamo uno sguardo alla classifica made in USA per antonomasia:
Billboard Hot 100
La classifica a stelle e strisce rimane ad appannaggio di Harry Styles, vero mattatore dell'estate musicale americana e non solo. As It Was, dopo due mesi dalla pubblicazione, rimane ancora campione di ascolti. Tuttavia, arrivati quasi a metà dei mesi "estivi" potremmo assistere a un cambiamento al vertice, con Lizzo che, dopo aver fatto incetta di nomination agli Grammy 2020, due anni dopo si prepara alla consacrazione con una sorta di tormentone. La canzone in questione è About Damn Time che, abbandonando in parte il rap, dimostra che la classe 88' può anche ben figurare nella musica leggera.
Dopo lungo tempo, ha perso la seconda posizione First Class di Jack Harlow che, va detto e lo abbiamo già fatto in precedenza, ha voluto vincere facile. La base, proveniente quasi interamente da un campionamento di Glamorous, aiuta molto il brano, fornendogli la giusta spinta a livello commerciale. Oggi, alla luce dell'arrivo del singolo di Lizzo, subisce una fisiologica involuzione. Tale diminuzione degli ascolti, a parere strettamente personale, è dovuta alla stanchezza di ascoltare una canzone caratterizzante solo grazie al campionamento.
La quarta posizione è occupata da un vecchio pezzo da novanta che, grazie anche a Netflix (uno dei massimi "boost" per la canzoni in questo ultimo periodo insieme a Tik Tok), torna ai vecchi fasti. Stiamo parlando di Kate Bush e il suo Running Up That Hill. La cantante londinese, con questo pezzo inserito nell'ultima stagione di Stranger Things, è tornata alla ribalta dopo oltre trent'anni passati tra una lunga pausa musicale e un ritorno dove è stata seguita soprattutto da chi l'aveva amata nel periodo antecedente al suo primo addio alle scene. Il brano è sicuramente retrò, ma rimane facilmente ascoltabile anche per le nuove generazioni. Nei mercati anglofoni sta già facendo la differenza, riuscirà ad arrivare anche in Italia dove ha sempre faticato? lo vedremo nel prossimo periodo.
Quinto posto in classifica per Wait for U di Future, alla sua consacrazione quasi definitiva. Il brano sa di già sentito nel panorama hip hop, ma segue una ricetta che difficilmente stanca e, grazie anche al Featuring di Drake, vede rafforzata ulteriormente la sua forza. Tuttavia, dopo aver avuto una rapida e breve scalata fino alla prima posizione, ora ha perso un'ulteriore posizione per via del successo della Bush. Il brano, tuttavia, è tutt'altro che da buttare.
Nelle posizioni successive troviamo nuovamente Drake, questa volta da autore "titolare" di Jimmy Cooks, eseguito insieme a 21 Savage. Il brano è un classico pezzo rap inserito, però, in un album innovativo per l'artista. Il pezzo, come detto, è contraddistinto da un tratto di rap moderno, con sfumature inedite e anche interessanti. Anche questo brano ha subito la scalata di Kate Bush, perdendo una posizione in classifica. I due ultimi brani sono insidiati dall'ennesimo, classico e poco originale pezzo caraibico/ispanico. Questo anno a rispondere a questo identikit è Me Porto Bonito di Bad Bunny e Chencho Corleone. Poco da dire su questo brano; ascoltatelo o fate una serata in un locale al prossimo sabato sera e sarete sicuri di ascoltarlo almeno una volta.
Poco da dire anche sul brano ottavo in classifica: il quasi intramontabile Heat Waves. Quasi intramontabile perché, nonostante sia da SETTANTASETTE settimane in classifica (sì, avete letto bene), sta conoscendo una lenta, ma ormai inesorabile, decrescita. Il brano, anche se presto non lo vedremo più nella top ten, è ormai un brano intramontabile che rimarrà negli annali di questo decennio appena iniziato. Chiudono i primi dieci posti Break My Soul di Beyonce (in caduta libera dopo un breve passaggio in settima posizione) e Big Energy di Latto che, dopo averla trovata tra i migliori brani di maggio, è appena rientrata in top ten dopo aver avuto una veloce parabola.
Top of the Music Fimi
Nella classifica nostrana dei singoli l'effetto Sanremo ha fatto spazio ai tormentoni estivi. Tuttavia, talvolta i due grandi fili conduttori della musica italiana si incrociano. L'incrocio, quest'anno, si trova in La Dolce Vita di Fedez e il vero trionfatore di Sanremo: Tananai. Il brano lo conoscete tutti e vede la partecipazione anche di Mara Sattei che, speriamo, riesce a trovare una meritata fama nel panorama tricolore.
Tormentoni anche negli altri due posti del podio italiano: Shakerando è l'outsider che ha saputo primeggiare a lungo sui brani di Sanremo. Ora, dopo ventiquattro settimane in classifica, il brano ha perso una posizione, ma tiene botta contro a brani più recenti e dal forte tratto estivo. Il brano, già analizzato in precedenza, diventa vagamente migliore dopo diversi ascolti. del resto, se rimane ancora in top 3, un motivo ci sarà. Tuttavia, il recentissimo sfogo di Ferrara dove ha abbandonato il palco perché il pubblico era colpevole di “non saltare e ballare” la dice lunga sulla maturità artistica che (non ancora) accompagna il trapper di Rho.
Terza posizione per Giovani Wannabe dei Pinguini Tattici Nucleari. Il brano, per uno che ha amato il gruppo bergamasco negli esordi, è la finale constatazione che il gruppo ha cambiato definitivamente target, rivolgendosi soprattutto a un pubblico estremamente giovane. Questo cambiamento è, per certi versi, obbligato dopo l'exploit di Sanremo di due anni fa. Sarà che nel mentre siamo anche cresciuti, ma i prodotti dei Pinguini, risultavano meno scontati fino a Fuori dall'Hype. Piccolo bonus per il fatto che nei testi rimangono delle citazioni che meritano e che contraddistinguono soprattutto le vecchie produzioni dei PTN.
Fuori dal podio troviamo 5 Gocce di Irama e Rkomi che unisce in maniera accurata e piacevole l'anima più pop di Irama, con l'indole maggiormente rap di Rkomi. Il risultato è ottimo e il brano è assolutamente consigliato.
I Love You Baby è il tormentone estivo in salsa Jovanotti. La collaborazione con il produttore Sixpm è garanzia di top ten nelle classifiche. Croce e delizia di questo singolo è la totale integrità artistica mantenuta da Jovanotti. Il fatto che abbia mantenuto in toto i tratti caratteristici dei suoi pezzi ha sicuramente fatto felice l’ampia platea di fans, ma non ha fatto avvicinare più di quel tanto coloro che non sono abituali fruitori della musica dell’ex rapper romano.
Sesta posizione per l’ennesimo remix italo-straniero trap. Questa volta si tratta di Hace Calor, brano originariamente di Kaleb di Masi e Omar Varela e forse non proprio valorizzato da Sfera Ebbasta e Rvfv. A seguire il remix trap troviamo Tropicana. Il brano è il classico e puntuale tormentone dei Boomdabash che, quest’anno, perde Alessandra Amoroso (impegnata con un tour) e abbraccia Annalisa.
Nelle ultime posizioni troviamo Blanco con Nostalgia. Il co-vincitore di Sanremo rimane in top ten con questo brano. La posizione in classifica attuale è, però, messa a rischio dalla neoentrata Caramello, portata alla luce dal trio atomico Rocco Hunt-Elettra Lamborghini e Lola Indigo. Nell’ultima settimana è passata dalla quattordicesima, alla nona posizione. La progressione è notevole e non sembra fermarsi “solo” alla nona piazza.
Chiude la top ten Elodie con il suo Bagno di Mezzanotte che, dopo diciassette settimane in top ten, si prepara a salutare la lista delle canzoni più vendute e ascoltate nel belpaese.
L’appuntamento con le classifiche è per agosto, in cui vedremo il vero potere dei tormentoni estivi.
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