Il mondo delle Serie TV: Stranger Things 4
- Mattia Lisa
- 14 giu 2022
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 3 mag 2023
Il 27 maggio scorso è arrivato su Netflix il primo volume della quarta stagione della fenomeno mondiale ambientato negli anni ‘80, e ha già stabilito il record per la serie in lingua inglese più vista sulla piattaforma nel weekend della première.

DI: Ester Belladelli
Primavera 1986. Il setting è sempre soprattutto la cittadina statunitense di Hawkins, Indiana. In questa quarta stagione, tuttavia, il gruppo di ormai teenager a cui ci siamo tanto affezionati è diviso in due. Da un lato troviamo infatti la famiglia Byers con 11, trasferitisi in California nella speranza di sfuggire al Sottosopra (spoiler: speranza piuttosto vana). Dall’altro invece ci sono sempre Max, Dustin, Lucas e Mike, accompagnati da Steve, Nancy, Robin (new entry della scorsa stagione) ed Eddie (new entry di questa). Hopper invece, protagonista della storyline forse meno entusiasmante di tutte, si trova in un remoto carcere segreto in Russia e cercherà di fuggire.
Stranger Things è stata la serie di punta di Netflix a partire dal suo enorme successo al debutto. La piattaforma ha dunque deciso di investire sempre di più nello show, rendendolo sempre più grande stagione dopo stagione. E in questo quarto capitolo la grandezza si percepisce eccome. Gli episodi si prendono il loro tempo (più o meno necessario), tutti superiori all’ora con l’ultimo di un’ora e quaranta.
Per realizzare la stagione si dice inoltre che Netflix abbia speso circa 30 milioni di dollari a episodio, e di sicuro il salto di produzione si nota. La cura dei dettagli è notevole, con richiami sempre più precisi al periodo storico in cui è ambientata. Anche la regia e gli effetti speciali risultano raffinati rispetto al passato.
La trama segue quella che ormai è diventata la formula di Stranger Things, con la particolarità qui di volgere leggermente di più all’horror. Sono presenti infatti anche numerosi richiami ai film del genere prodotti negli anni ‘80. Hawkins è minacciata da una nuova entità sovrannaturale che risiede nel Sottosopra e prende di mira teenager con diversi traumi da gestire. 11, la “supereroina” della serie, ha però perso i suoi poteri nel corso della battaglia finale contro il Mindflayer alla fine della scorsa stagione e senza di essi le speranze di vittoria sono molto limitate. La ragazzina dovrà dunque trovare il modo di recuperarli, con un percorso che la riporterà a rivivere traumi del suo passato nell’Hawkins Lab.
Menzione speciale per Max, alla quale è riservato un arco narrativo davvero toccante e brillantemente scritto, metafora per la gestione della sua depressione, in seguito alla perdita del fratello nella stagione precedente. La scena finale del quarto episodio è infatti una delle più significative della stagione, se non dell’intera serie.
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A testimonianza del fenomeno Stranger Things c’è anche l’incredibile scalata delle classifiche globali compiuta dal singolo del 1985 “Running up that hill”. La canzone si è ritrovata in testa alle Global Charts a 37 anni dall’uscita. Proprio questo brano infatti, il preferito di Max, fa da colonna sonora alla scena sopra citata.
Nel primo quarto del 2022, Netflix ha perso circa 200'000 abbonati, un fatto che non succedeva da dieci anni. Le cause sono sicuramente molteplici, compreso il successo di numerosi rivali come Disney+, in continua crescita oltre le previsioni. La piattaforma, tuttavia, rimane ancora uno dei colossi dello streaming e ha puntato moltissimo su questa nuova stagione di Stranger Things. Non solo con cifre da capogiro per la produzione, ma anche con operazioni di marketing notevoli.
Un esempio è stata l’installazione in Piazza Duomo a Milano. Il 26 maggio c'è stata infatti la proiezione del primo episodio in anteprima. Nel weekend di lancio, inoltre, sono comparsi numerosi richiami alla serie, dai taxi vintage all’autobus che porta nel Sottosopra, alla pista di pattinaggio a rotelle con musica degli anni ‘80.
Insomma, tutto sommato Stranger Things si riconferma anche nella quarta stagione un prodotto molto apprezzato dal pubblico, con un forte elemento nostalgico e ricco di riferimenti, unito ad una trama coinvolgente con un interessante colpo di scena finale.
Nell’attesa di vedere cosa riserverà il probabilmente epico finale, con gli ultimi due episodi in uscita il primo luglio, torno ad ascoltare Kate Bush.
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